Questa volta non è una bufala. Secondo le condizioni d'uso Facebook, quando pubblichi una qualsiasi opera intellettuale sullo stesso "concedi automaticamente l’autorizzazione e la garanzia di disporre del diritto a fornire alla Società l’autorizzazione irrevocabile, perpetua, non esclusiva, trasferibile, totalmente acquistata e valida in tutto il mondo (con il diritto di concedere sotto-licenze) ad utilizzare, copiare, eseguire ed esporre in pubblico, riformattare, tradurre, estrarre (integralmente o parzialmente) e distribuire tali Contenuti dell’utente per qualsiasi scopo commerciale, pubblicitario o di altra natura, sul sito o su canali collegati al sito o alla presente promozione, nonché a incorporare in altre opere, ad esempio i Contenuti dell’utente, e a concedere ed autorizzare sotto-licenze di tali contenuti."
D'altronde Facebook mette a disposizione un enorme spazio sugli hard disk per archiviare tutti i dati degli utenti, eppure la concessione è piuttosto netta. Soluzioni? Attenzione a pubblicare materiale interessante (fotografie artistiche, racconti, musica di propria realizzazione), e nel caso pubblicarlo a bassa qualità. Il diritto concesso non è esclusivo, ma impedisce ad esempio la partecipazione dell'opera a quei concorsi che chiedono il diritto esclusivo di distribuzione.
4 commenti:
a me pare una clausola standard, è IDENTICA pure su Wordpress
non mi stupirei se anche Blogger la prevedesse
certo, è una clausola standard, ciò non toglie che mentre un blogger è a conoscenza di molte di queste piccole questioni legali, un tipico utente facebook no.
Avete letto le vicissitudini di quel povero ragazzo francese..?
ti riferisci a questo?
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