E' notizia di ieri 16 ottobre. Repubblica titola: "Scienza spesso arrogante guidata da facili guadagni".
Oltre che dire: "da che pulpito viene la predica" aggiungerò qualcosa.
Il fatto che la scienza non sia un contenitore di etica, secondo il signor. Ratzinger, dunque equivale a dire che gli scienziati operano in maniera immorale e che in senso generale non vi sarebbe un’etica nel loro operato? C’è la filosofia per questo, appositamente elaborata dall’ingegno umano, e che nella sua stessa denominazione professa amore per la scienza. Negli scritti dei filosofi ciascuno può formare la sua morale e giungere a costruire un’etica di certo migliore per premesse, principî, e risultati di quella che costruirono alcuni oscuri signori secoli orsono chiamandola “parola di Dio”.
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